L'ACQUA C'È...
basta trovarla e
portarla in sposa
al sole.
San Tommaso
Ormai da tempo la crescita dei costi energetici e la necessità di individuare fonti alternative al petrolio hanno impresso un forte sviluppo dello studio e delle tecnologie volte a consentire lo sfruttamento di fonti naturali come l’energia geotermica che non è altro che il calore naturale immagazzinato nel sottosuolo, una fonte praticamente inesauribile.
Un impianto geotermico tipo è composto da tre elementi:
una sonda geotermica verticale con una profondità variabile da 50 a 350 metri, la profondità media è di metri 100/120;
una pompa di calore installata all’interno dell’abitazione;
un sistema di distibuzione del calore all’interno dell’ambiente (impianto a pavimento) e un sistema di distribuzione della temperatura naturale del sottosuolo (impianto a parete) per ottenere un piacevole raffrescamento dell’ambiente.